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  • Riflessi di Una Mente

APPUNTAMENTO IN SPIAGGIA



Luglio e Agosto sono i mesi per antonomasia delle ferie. Le sospirate vacanze finalmente arrivano, la voglia di indossare il costume per sfoggiare un fisico scolpito è tanta, la data di partenza per il viaggio verso l’agognata spiaggia è giunta.

Il meritato riposo e il dolce far niente, presto, prenderanno il posto, per qualche giorno o settimana, dello stress cittadino. Stare distesi, beati, sul lettino, farsi accarezzare dai raggi del sole, appisolati sereni sotto un ombrellone in compagnia della sinfonia naturale delle onde del mare, il fruscio del vento, lontani dalla confusione metropolitana. Lasciare a casa cellulari, tablet, computer, iPad, smartphone, dimenticare lavoro, le facce conosciute, fare uno stacco salutare da tutto e da tutti non sembra vero… Infatti, non lo è.

Come per incanto, puntualmente ogni anno, tutte le persone in astinenza da sole e mare prendono d’assalto le amate spiagge per abbronzarsi, tuffarsi, giocare, conoscere nuovi volti, divertirsi, fare casino!

Riversi gli uni sugli altri, insieme e rigorosamente vicini, incollati, attaccati, è impossibile non udire le conversazioni urlate al telefono, i rimproveri isterici tra coniugi, le risate sguaiate tra amici, i litigi coloriti tra parenti, le grida dei bambini, le musiche a tutto volume, le suonerie a manetta dei cellulari di ultima generazione, le chiacchiere a squarciagola.

Adulti, bambini, anziani, adolescenti, non c’è eccezione.

L’appuntamento in spiaggia è un richiamo difficile da ignorare. Divenuta luogo di attrazione turistica, la vacanza al mare non è considerata una pausa dal caos ma è lo sfogo alienato di un bagno di folla esageratamente scatenata, esaltata, incontenibile.

Balli, ginnastica, sport, giochi, intrattenimento di ogni sorta, per ogni età e ora, sono richiestissimi dalla clientela, in vena di un chiassoso divertimento no stop. Sotto gli ombrelloni, in pochi riescono a leggere con tranquillità, sonnecchiare, rilassarsi senza dover condividere 24 ore su 24 l’eccessiva frenesia altrui.

La maggioranza è intenta ad agitarsi davanti alle tastiere e agli schermi, alle prese con selfie da condividere in rete, giocando virtualmente, digitando messaggini, chattando o lavorando sulla sdraio come in ufficio, comunicando con i colleghi appena salutati, in un continuo scambio di foto, video, e-mail commentati a gran voce al mondo intero, incluso chi si trova, sfortunatamente, nelle vicinanze.

Chi preferisce passeggiare sul bagnasciuga non trova meno inciviltà; c’è, infatti, il rischio di inciampare su ciabatte, rastrelli, secchielli incustoditi. Attenti nello schivare la varia oggettistica lasciata sulla sabbia e dribblando i venditori ambulanti abusivi di turno. Il pericolo maggiore è quello di beccarsi un pallone o un frisbee in pieno volto, di prendersi una racchettata in faccia, di farsi travolgere da schegge umane impazzite che corrono, saltano, si lanciano senza guardare e, una volta schiantatisi addosso, nemmeno scusarsi.

In mare non è meglio; si deve fare lo slalom tra gommoni, tavole, materassini, pedalò, salvagenti adibiti a tutt’altri scopi. Ci sono quegli individui, che immersi sott’acqua, riemergono all’improvviso vicino all’anziano malato di cuore, quelli che spruzzano acqua al bambino che ne ha paura, quelle che si tuffano pericolosamente in prossimità di chi non sa nuotare.

Esiste un equilibrio tra chi vuole invadentemente esserci e chi non vuole subirselo?

Imprudenza, menefreghismo e tanta maleducazione possono, veramente, rovinare le ferie a chiunque abbia, della vacanza al mare, il concetto di benessere.


RIFLESSIONI

Spiaggia non è solo sinonimo di gente invadente, rumori molesti, sport, divertimento, tintarella, può essere un’esperienza di consapevolezza interiore unita alla bellezza della natura. Il mare, il cielo, gli uccelli, le nuvole, la sabbia, sono uno spettacolo che la natura regala a chi sa apprezzarlo.

Attivando i 5 sensi è possibile nutrire il corpo, la mente e lo spirito attingendo dalla forza e dal rilassamento del mare.

Tu quale rapporto vuoi instaurare con la tua pausa in spiaggia?

Segui il brulicare di massa o ti concentri sul tuo benESSERE?


🎬 Guarda il video "Consapevolezza in spiaggia: cosa puoi fare" per attuare le 7 esperienze di consapevolezza


L’estate è il periodo per eccellenza per le vacanze e per sfoggiare una bella abbronzatura dorata ma basta una disattenzione o una imprudenza per guastarsi le ferie e mettere a rischio la propria salute. Scottature, eritemi, infiammazioni, colpi di calore sono sempre in agguato. Comportamenti intelligenti e consapevoli evitano le brutte sorprese!


🎬 Guarda "O sole mio, quanto scotti!" e adotta le 10 precauzioni descritte nel video.



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