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CONSAPEVOLEZZA: Domande e risposte

Risposte pratiche alle domande più frequenti sulla consapevolezza

In questo spazio sono raccolte le domande più frequenti poste finora su @riflessidiunamente e #riflessidiunamente.

1. Quando ti sei accorta di essere consapevole?

Sicuramente lo sono da sempre, ma ne ho identificato la denominazione e il significato solamente in età adulta.

2. Vorrei diventare consapevole, ma non so come si fa.

Essere consapevoli riguarda solo sé stessi, è qualcosa che si deve sentire dentro. Si effettua gradualmente, un passo alla volta, senza fretta, iniziando con l'ascoltare la propria vera essenza. Lo racconto in un riflesso del Diario di una vita consapevole e nel mio nuovo libro "Vivere in piena consapevolezza a 360°".

3. Come posso uscire dalla pressione che mi fanno gli altri a fare ciò che non voglio?

Fortunatamente, non siamo tutti uguali. Si deve capire ciò che è importante non per gli altri, ma per sé stessi. Occorre avere l'onestà intellettuale di non mentire e di comunicare senza timore la propria visione di vita, missione da compiere e vocazione da seguire. 

 

4. Se non sono definita una "consapevole" significa che non ho valore?

No. Nessuna definizione ti toglierà valore. Si tratta di una presa di coscienza. Significa solo che non ha mai pensato che valore ti attribuisci, quanto valore metti nella tua vita e quanto ne vuoi dare al mondo circostante.

5. Come si fa a insegnare ai bambini la consapevolezza?

Questa è una domanda molto ricorrente. La risposta più importante e, forse, più semplice è dare l'esempio. I bambini copiano ciò che vedono e ascoltano. I fatti contano più delle parole, quindi basta essere sé stessi e spiegare ai bambini cosa si sta facendo e perché.

6. Come applicare la consapevolezza al denaro?

Consapevolezza non significa non spendere, bensì spendere in modo ragionato, ovvero per cose (non per forza solo necessarie) che portano benEssere alla propria vita, che rendono felici, che aiutano a vivere meglio.

 

7. Come applicare la consapevolezza con le persone?

Dicendo dei sani «No».
Essere consapevoli, accrescere il proprio grado di consapevolezza non influisce solo su sé stessi, ma anche sulle relazioni a casa, al lavoro, con gli amici, con chi entriamo in contatto ogni giorno. Spendere il tempo solo con persone che portano un valore aggiunto alla propria vita o tanto per... è sempre una scelta personale.

8. Come lavorare da casa in modo consapevole?

Lavorare da casa non significa lavorare di più né di meno che in ufficio. Si lavora meglio, si è più produttivi e più concentrati ma, essendoci meno distrazioni, le ore passano più velocemente e non ci si accorge che si è stati seduti alla scrivania per molte ore di fila. Preventivare delle pause, non dimenticarsi di mangiare, bere molta acqua e fare movimento, sempre. 

9. La consapevolezza è meditazione?

Meditazione, riflessione, ... tutto è utile se il fine è il raggiungere un proprio benessere interiore. Riflessi di Una Mente non tratta di meditazione, ma di riflessioni, valutazioni e azioni utili per una vita migliore.

10. Gli animali ci aiutano nell'essere consapevoli?

Sì, gli animali come la natura in generale. Le persone si proiettano nel futuro e guardano al passato con rimpianto e nostalgia. Accompagnarsi a un bimbo peloso e fare lunghe "immersioni" nella natura ci insegna come sia pacifico vivere il momento presente senza preoccupazioni né angoscia né stress.​​

NUOVO LIBRO!!!

​Se vi interessa il tema della consapevolezza personale, relazionale, professionale, ambientale e digitale, non potete perdervi il nuovo libro "Vivere in piena consapevolezza a 360° - Conoscere, comprendere e migliorare per cambiare intelligentemente la propria vita" di Dott.ssa Lydia.​

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