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Nell'era digitale e dell'Intelligenza artificiale, sembra che nessuno possa permettersi di rimanere offline. Ma quali insidie si nascondono prima di avviare un'attività online? È fondamentale informarsi su questioni burocratiche, fiscali, sulla reale fattibilità dell'impresa, sui costi, sul mercato di riferimento, sul pubblico, sul brand, e così via. È altrettanto importante avviare un dialogo sincero con sé stessi. Quanto ci sentiamo pronti? Quanto siamo disposti a sacrificare? Abbiamo davvero riflettuto se l'attività è in linea con i nostri valori, la nostra visione e la nostra personalità? E quanto lo stress influenzerà la qualità del nostro lavoro, forse ancor prima di iniziare? Quali sono le principali fonti di stress?
Elenco
Preoccuparsi di ciò che è già accaduto, di ciò che non si realizzerà, di ciò che non possiamo controllare.
Aspettarsi l'approvazione degli altri.
Temere i giudizi altrui.
Non stabilire finalità e obiettivi.
Non definire priorità e scadenze.
Carenza di autostima (non ritenersi all'altezza).
Mancanza di autodisciplina.
Paura di fallire.
Passi da compiere
Passo 1
Sgombera la mente da qualsiasi pensiero negativo, ansia da prestazione, timore di critica, di aspettativa. Aiutati con la respirazione, con l'attività fisica, con ciò che ti aggrada di più.
Se hai deciso di fare il grande passo, fallo in grande stile senza boicottarti da solo/a!
Passo 2
Credici! Se non credi in te stesso/a, nelle tue capacità, nei tuoi talenti, nel tuo potenziale, nella tua preparazione, nel tuo lavoro, come possono gli altri credere in te e in ciò che proponi?
Passo 3
Scrivi che ti passa! Metti nero su bianco (sì, alla vecchia maniera, con carta e penna) ciò che ti blocca, le tue incertezze, i tuoi timori, la conseguenza peggiore che potrebbe accadere, tutto ciò che ti impedisce di eccellere nel tuo campo. Vedere scritto di proprio pugno la causa di stress è già una prima liberazione.
Passo 4
Visualizzati nel tuo contesto lavorativo nella migliore versione di te, gustati i successi, assapora le prime entrate economiche, compiaciti delle tue ottime relazioni con i clienti, innondati del rispetto che dai e che ricevi e dell'autorevolezza che ti riconoscono i tuoi concorrenti. Sorridi a questa immagine di te, realizzato/a, soddisfatto/a, gratificato/a.
Passo 5
Agisci! Se hai già tutto definito, predisposto, organizzato, pianificato, è ora! Le correzioni di rotta, in caso, si faranno strada facendo ma se non osi non saprai mai, se non rischi resterai nel limbo. Attua tutte quelle azioni concrete e praticabili ogniqualvolta si presentano difficoltà, ostacoli, problematiche, inconvenienti, imprevisti, disguidi, ritardi, contrattempi, ...
Focalizzati sulle soluzioni, non sugli eventi di cui non hai il controllo.
(Consapevolezza sì, incoscienza e irresponsabilità no).
Passo 6
Ama te stesso/a e la tua attività e ricorda: la perfezione non esiste. Fai del tuo meglio.
Pillola di consapevolezza
Nell'eventualità remota che la tua attività non vada per "x" motivi soggettivi od oggettivi, non viverla come tempo perso o un fallimento personale bensì come un'opportunità di apprendimento, di conoscenza, di evoluzione. Sii realista. Contatta esperti, confrontati, correggi, migliora, cambia o lascia perdere se vedi che l'attività è troppo in perdita o non ti rende felice. Hai tentato, ti sei messo/a alla prova e non è mai detto che non riuscirai nella tua prossima impresa con gli accorgimenti ed entusiasmi giusti. Fai tesoro di ciò che è successo, come e perché, magari l'attività a cui ti sei tanto dedicato/a non era il tuo scopo nella vita, non era il tuo momento, non era la tua vocazione.
Continua a lavorare su te stesso/a per capire chi vuoi essere e cosa vuoi fare in linea con te.
Comunque vada, sarà sempre un successo!