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  • Riflessi di Una Mente

GUFI O ALLODOLE?



Forza fisica, resistenza, umore, creatività, lucidità mentale.

Spossatezza, tristezza, sonnolenza, svogliatezza.

Tutto questo non è casuale.


È un fatto comune che tutte le forme vitali alternino un periodo di attività con uno di riposo. Per l'essere umano questi periodi sono scanditi dal giorno e dalla notte. Capovolgerli o alterarli produce, invariabilmente, effetti devastanti nell'organismo.


Esistono cicli vitali ben precisi che regolano le nostre attività fisiche, mentali, emozionali. La scienza che si occupa di tali cicli si chiama “Bioritmo” che ne ha successivamente tradotto le caratteristiche in termini di praticità. Conoscere i propri cicli periodici significa, perciò, avere la possibilità di una pianificazione migliore delle attività a lungo termine e di riportarsi in armonia con le leggi naturali che guidano l’esistenza terrena.


Il Cronotipo, invece, è l’indice del grado di attività dell’Essere umano in un particolare periodo della giornata.


Gli Umani sono, generalmente, animali diurni, cioè attivi durante il giorno, ma esistono categorie di persone che hanno i ritmi giorno/notte diversi gli uni dagli altri.


Il ciclo del sonno determina comportamenti da gufi o da allodole.


Si definiscono “gufi” quelle persone che faticano al risveglio ma che sono maggiormente attive durante il finire della giornata, a differenza delle persone “allodole” le quali sono vigorose e lucide già alle prime luci del mattino ma crollano la sera.


Il proprio cronotipo dipende da abitudini acquisite in famiglia, dagli orari di lavoro, dai momenti della vita e, sembra, anche da una predisposizione genetica.


Le persone che non assecondano il proprio ritmo biologico possono andare incontro a seri effetti negativi di salute con l’insorgenza di stress e, a lungo andare, di forme tumorali.


La società moderna detta le regole uguali per tutti, l’apertura e chiusura dei negozi, delle fabbriche, degli uffici, degli sportelli aperti al pubblico, scandisce con poco margine di scarto gli orari di visita, di ricevimento, di lavoro, di scuola, …

Sono pochi coloro che hanno la possibilità di rispettare i propri tempi biologici e scegliere un turno di lavoro o una programmazione di studio funzionale alle proprie energie e ottimale per il proprio grado di concentrazione e, di conseguenza, di rendimento. È più comodo e facile che studenti e lavoratori siano costretti a gestire la propria giornata in base alle esigenze scolastiche e aziendali che non in base alle proprie, penalizzando, in tal modo, la produttività intera.


Gli esseri umani non sono creati tutti uguali sebbene ci si sforzi, a torto, ad esserlo e a pretenderlo a tutti i costi.


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