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  • Riflessi di Una Mente

BICI, MON AMOUR



Il termine "bicicletta" nacque in Francia verso il finire del 1860 volto a rimpiazzare il termine “velocipede”. Derivato dal sostantivo biciclo, composto dal latino bis e dal greco cyclus, sin dalle sue origini la bicicletta fu ampiamente usata, quale fondamentale mezzo di locomozione, dalle classi meno agiate, specialmente nelle campagne. Lo sviluppo economico ha, poi, portato ad una sfrenata e incontrollabile diffusione dell'automobile che ha, in gran parte, soppiantato l'uso della bicicletta procurando, però, non poche problematiche.

Con l'aumento del traffico urbano, infatti, e con le sue inevitabili negative ripercussioni, ideale strumento di attività sportiva, di trasporto o di semplice svago, la bicicletta si è dimostrata, ben presto, il mezzo più efficace per tempi e costi. La preferenza del suo utilizzo è da attribuire al minore dispendio di energie, calcolato come rapporto energia spesa/persone trasportate, alla facilità di relazioni sociali, ai costi modesti, alla facile manutenzione, ai bassi ingombri, senza trascurare gli effetti positivi sulla salute e l’inquinamento ambientale nullo.

La scelta del tipo e caratteristica della bicicletta è ampia per tutte le esigenze e gli usi:

Ø Bicicletta a pedalata assistita

Ø Bicicletta a scatto fisso

Ø Bicicletta da città

Ø Bici da turismo

Ø Bicicletta da corsa

Ø Bicicletta da pista

Ø Bicicletta pieghevole

Ø Bicicletta reclinata

Ø Bicimotore

Ø Handbike

Ø Mountain bike

Ø Tandem

Ø Velotaxi

È pur vero che, girando in bicicletta sui percorsi urbani, ci s’imbatte in vari ostacoli che vanno dalle rotatorie all'incauta apertura degli sportelli delle autovetture parcheggiate a lato strada.

La mancanza di percorsi protetti e di aree di parcheggio dedicate è un altro problema che si trovano ad affrontare i sempre più numerosi ciclisti. Le associazioni ambientaliste, i movimenti che sostengono la mobilità ciclabile, i gruppi amatoriali, tutti dediti alla promozione e al miglioramento delle condizioni d'uso e delle infrastrutture, promuovono l'uso della bicicletta come mezzo di trasporto alternativo, richiedendo a gran voce la realizzazione di percorsi ciclabili riservati e protetti per la coesistenza pacifica delle due ruote con i mezzi a motore nei contesti cittadini.

Complici la crisi economica, il continuo rincaro dei carburanti, le pressanti congiunture sfavorevoli che hanno portato al cambiamento dello stile e del tenore di vita più ecologista e con la maggiore consapevolezza dell’innato bisogno di rallentare i ritmi, in molte grandi e medie città del mondo si è assistito, negli ultimi anni, ad un costante sviluppo di un fenomeno ciclistico spontaneo conosciuto con il nome di "massa critica". Da traino sono, anche e soprattutto, le iniziative e gli eventi, dal servizio pubblico di biciclette al Bike-to-Work Day al Cicloturismo, e la maggiore diffusione degli svariati sport ciclistici: Ciclismo, Bike trial, BMX, Ciclocross, Mountain bike, Triathlon.

In Italia, Ferrara è la città con il maggior numero di biciclette per abitante. In Europa, nei Paesi Bassi, con ben 400 Km di piste ciclabili nella sola capitale, ce ne sono più di una per abitante, in misura di poco minore in Danimarca, Svezia, Germania. Nel mondo, alcune città del Brasile, come ad esempio Curitiba, si battono contro la diminuzione del buco dell’ozono e dell’inquinamento, con una campagna di persuasione all’utilizzo della bicicletta verso i suoi cittadini e tutti i turisti che le visitano, ma il primato di 3.800 Km di corsie per ciclisti, con un investimento pari a 134 milioni di dollari, oltre il primo servizio pubblico in ordine di tempo e di importanza per il noleggio di biciclette di tutto il Nord America, spetta a Montréal, in Canada.

Molto si deve ancora fare a livello locale, nazionale e internazionale ma la mobilitazione generale degli amanti della bici e il sempre più crescente bisogno di aria pulita, di vivere in sintonia e nel rispetto di natura e ambiente, fanno sì che si è sulla strada giusta. Pedalare diventa, oggi, più che una circostanza, un’esigenza.


Il rispetto per l’ambiente, i benefici salutari, mentali, corporali, sono riuniti in un’unica parola: bicicletta. La bicicletta si utilizza per passione, per sport o come mezzo di trasporto ecologico, comodo, pratico e non ingombrante. Non inquina e non richiede manutenzioni troppo onerose.

Tu usi la bicicletta nei tuoi spostamenti?



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