BICI, MON AMOUR
- Riflessi di Una Mente

- 22 set 2020
- Tempo di lettura: 4 min
Aggiornamento: 25 giu

Il termine "bicicletta" nacque in Francia verso il finire del 1860, volto a rimpiazzare il termine “velocipede”. Derivato dal sostantivo biciclo, composto dal latino bis e dal greco cyclus, sin dalle sue origini, la bicicletta fu ampiamente usata, quale fondamentale mezzo di locomozione, dalle classi meno agiate, specialmente nelle campagne. Lo sviluppo economico ha causato una diffusione sfrenata e incontrollata dell'automobile, che ha in gran parte sostituito l'uso della bicicletta, portando, però, a diverse problematiche.
Con l'aumento del traffico urbano, infatti, e con le sue inevitabili negative ripercussioni, ideale strumento di attività sportiva, di trasporto o di semplice svago, la bicicletta si è dimostrata, ben presto, il mezzo più efficace per tempi e costi. La preferenza del suo utilizzo è da attribuire al minore dispendio di energie, calcolato come rapporto energia spesa/persone trasportate, alla facilità di relazioni sociali, ai costi modesti, alla facile manutenzione, ai bassi ingombri, senza trascurare gli effetti positivi sulla salute e l’inquinamento ambientale nullo.
La scelta del tipo e caratteristica della bicicletta è ampia per tutte le esigenze e gli usi.
Ø Bicicletta a pedalata assistita
Ø Bicicletta a scatto fisso
Ø Bicicletta da città
Ø Bici da turismo
Ø Bicicletta da corsa
Ø Bicicletta da pista
Ø Bicicletta pieghevole
Ø Bicicletta reclinata
Ø Bicimotore
Ø Handbike
Ø Mountain bike
Ø Tandem
Ø Velotaxi
È pur vero che, girando in bicicletta sui percorsi urbani, ci s’imbatte in vari ostacoli che vanno dalle rotatorie all'incauta apertura degli sportelli delle autovetture parcheggiate a lato strada.
La mancanza di percorsi protetti e di aree di parcheggio dedicate è un altro problema che si trovano ad affrontare i sempre più numerosi ciclisti. Le organizzazioni ambientaliste, i gruppi a favore della mobilità ciclabile e le associazioni di appassionati si dedicano attivamente alla promozione e al miglioramento delle infrastrutture ciclistiche. Questi movimenti sostengono l'uso della bicicletta un'alternativa di trasporto, chiedendo con forza la creazione di percorsi ciclabili sicuri e riservati che permettano una pacifica convivenza tra le biciclette e i veicoli a motore nelle aree urbane.
A causa della crisi economica, dell'aumento costante dei carburanti e delle difficoltà congiunturali, si è assistito negli ultimi anni a un crescente fenomeno ciclistico spontaneo, noto come "massa critica", in molte grandi e medie città del mondo. Questo cambio di rotta riflette uno stile di vita più ecologico e una maggiore consapevolezza dell'importanza di rallentare i ritmi. Da traino sono, anche e soprattutto, le iniziative e gli eventi, dal servizio pubblico di biciclette al Bike-to-Work Day al Cicloturismo, e la maggiore diffusione degli svariati sport ciclistici: Ciclismo, Bike trial, BMX, Ciclocross, Mountain bike, Triathlon.
In Italia, Ferrara è la città con il maggior numero di biciclette per abitante. In Europa, nei Paesi Bassi, con ben 400 Km di piste ciclabili nella sola capitale, ce ne sono più di una per abitante, in misura di poco minore in Danimarca, Svezia, Germania. In tutto il mondo, alcune città brasiliane, come Curitiba, stanno combattendo contro il buco dell’ozono e l'inquinamento con una campagna che promuove l'uso della bicicletta tra i cittadini e i turisti. Tuttavia, il record di 3.800 km di piste ciclabili, con un investimento di 134 milioni di dollari, appartiene a Montréal, in Canada, che offre anche il primo e più importante servizio pubblico di noleggio biciclette in Nord America.
C'è ancora molto da fare a livello locale, nazionale e internazionale, ma la mobilitazione degli appassionati delle due ruote e l'urgente bisogno di aria pulita insieme al desiderio di vivere in armonia con la natura e l'ambiente, indicano che stiamo seguendo la giusta direzione. Pedalare diventa, oggi, più che una circostanza, un’esigenza.
Il rispetto per l’ambiente, i benefici salutari, mentali, corporali, sono riuniti in un’unica parola: bicicletta. La bicicletta si utilizza per passione, per sport o come mezzo di trasporto ecologico, comodo, pratico e non ingombrante. Non inquina e non richiede manutenzioni troppo onerose.
RIFLESSIONE
L'uso della bicicletta rappresenta una scelta ecologica, benefica e salutare, promuovendo uno stile di vita attivo e riducendo l'impatto ambientale. Tuttavia, è importante considerare anche le biciclette elettriche, che sollevano interrogativi sullo smaltimento delle batterie, simili a quelli dei cellulari e delle auto elettriche. Questi dispositivi, pur non inquinando direttamente, possono contribuire a un inquinamento indiretto se non gestiti correttamente.
La politica verde deve quindi trovare un equilibrio, evitando di penalizzare altri mezzi di trasporto o di creare zone che possano danneggiare le attività commerciali. È fondamentale promuovere l'uso della bicicletta senza escludere altre forme di mobilità, garantendo così un sistema di trasporto integrato e sostenibile. Solo attraverso un approccio equilibrato possiamo costruire città vivibili, dove la salute dei cittadini e la prosperità economica possano coesistere armoniosamente.
Voi usate la bicicletta nei vostri spostamenti?
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